Ricostruzione unghie: a che età si può effettuare il trattamento gel e perché.

Ricostruzione unghie: a che età si può effettuare il trattamento gel e perché.

Questo di oggi è un argomento molto dibattuto e al quale sono particolarmente sensibile. Sebbene non esista una legge che vieta l’applicazione del gel al di sotto di una certa soglia di età, i professionisti del settore tendono a rifiutare l’esecuzione del trattamento su clienti al di sotto dei 16 anni. Vediamo insieme perché…

 

Questa decisione, dettata soprattutto dal rispetto dell’etica professionale, spesso suscita la contrarietà delle clienti più giovani, e ancora più spesso delle loro madri. Capita di frequente che le giovanissime clienti si presentino accompagnate dal genitore, il quale adduce come contro risposta alla negazione del trattamento affermazioni del tipo “Ma alle amiche gliele fanno senza problemi, perché ?“.

 

Esistono motivazioni scientifiche che provano la sconvenienza del trattamento di applicazione del gel, quella principale è preservare la salute delle unghie.  Indossare resine gel o acrilico sulle unghie giovani potrebbe creare problemi alla corretta formazione dell’unghia stessa.

 

Al fine di illustrare in maniera chiara e semplice le ragioni per cui e consigliato indossare il gel sulle unghie al di sopra dei 16 anni, è bene fare una piccola premessa sull’anatomia della lamina ungueale.

 

L’unghia è una produzione cornea dell’epidermide ed è costituita da cellule trasparenti ricche di fibre di cheratina.

 

Lo sviluppo e la crescita sono dei fattori che incidono sulla produzione della cheratina e quindi sulla robustezza della lamina ungueale.

 

Sotto i 16 anni le unghie non si sono ancora sviluppate completamente e per questo tendono ad essere più morbide e flessibili rispetto a quelle di un adulto.

 

Il gel, essendo un materiale molto rigido, avrà sulle unghie lo stesso effetto che ha il busto per la schiena. Facendo una semplice metafora, il gel potrebbe essere comparata all’ingessatura per un osso rotto. Diventa più chiaro dunque il danno che può derivare alle unghie ancora troppo giovani, e quindi troppo malleabili, da una errata applicazione del prodotto.

 

A questa argomentazione va a poi aggiunta la mancanza di attenzione, da parte delle clienti più giovani, al mantenimento del trattamento.

 

Passare improvvisamente dall’avere unghie molto corte o addirittura inesistenti (come nei casi di onicofagia), ad unghie particolarmente lunghe (perché è così che le richiedono le giovanissime e non vogliono scendere a compromessi ) richiede necessariamente un’attenzione nella manualità quotidiana che spesso le ragazzine non sono disposte ad avere.

 

Questo non significa che prima sei 16 anni non si possano avere mani curate. In questi casi, è consigliato optare per una classica manicure con smalto o in alternativa per uno smalto semipermanente, il quale essendo un materiale più morbido e flessibile riuscirà a seguire l’elasticità dell’unghia naturale senza danneggiarla.

 

Domandatevi sempre se valga davvero la pena avere delle unghie danneggiate irrimediabilmente per non attendere un paio d’anni prima di provare il trattamento della ricostruzione unghie.

 

Vi aspettiamo nei nostri Beauty Point per una consulenza gratuita sul trattamento più adatto alle vostre unghie ♥

 

Daniela Consani